Il lago d'Iseo o Sebino è, per ampiezza, il quarto lago della
Lombardia e il settimo d'Italia, si trova a 185m. di altezza e la
sua superficie è di 61 kmq. La larghezza massima è di 2,4 km ed
il perimetro di circa 60 km. Il lago raggiunge la sua profondità
massima di 258 m. fra Siviano e Tavernola.
Appartiene al gruppo dei grandi laghi alpini di origine glaciale
ed è formato dal fiume Oglio che nasce al Passo Gavia, percorre
tutta la Val Camonica, entra nel lago nel comune di Costa Volpino
e ne esce fra Paratico e Sarnico.
Al centro del lago si trova Monte Isola, la più grande isola
dei laghi europei che raggiunge i 600 m. di altitudine ed è caratterizzata
da una vegetazione tipicamente mediterranea che si ritrova anche
nei bei giardini delle due piccole isole (di proprietà privata)
di Loreto e S.Paolo che la affiancano a Nord e a Sud.
Il clima è particolarmente adatto per riposanti vacanze.
La temperatura raggiunge nei mesi estivi una media di 24-26
gradi mentre la temperatura delle acque in superficie è di circa
18-19 gradi in giugno e in settembre, in luglio ed agosto di 20-22
gradi.
CHIESA PARROCCHIALE DI S. ANDREA
Le prime origini della pieve si fanno risalire a S. Vigilio,
vescovo di Brescia alla fine del sesto sec.; essa fu dedicata a
S. Andrea, come la primitiva cattedrale di Brescia.
Nell’epoca romanica fu ricostruita, ma dell'epoca non rimane
che il campanile e parte della facciata. Dopo numerosi restauri
si costruì l’odierna chiesa che, ad eccezione della facciata, ha
un aspetto neoclassico dovuto agli ultimi rifacimenti effettuati
tra il 1826 e il 1840.
La facciata presenta caratteri eterogenei a causa dei plurisecolari
rimaneggiamenti subiti e mostra la caratteristica, piuttosto rara
in Italia, del campanile incorporato nel centro traforato della
porta maggiore di accesso alla chiesa.
La parte più antica della facciata è formata da blocchi squadrati,
mentre la zona inferiore é costituita da blocchetti di pietra più
piccoli, male squadrati, a cui sono mescolati frammenti di mattoni.
La parte inferiore delle due zone adiacenti al campanile è stata
completamente alterata in epoca gotica per la sovrapposizione di
due tombe gentilizie ad arca: quella di Giacomo Oldofredi, tuttora
esistente, e quella di Boldafini, distrutta nel 1628.
MADONNA DEL MERCATO
E' uno dei più antichi santuari del Sebino dedicato alla maternità
di Maria
La sua esistenza è legata all’antichissimo mercato che ogni
pieve aveva e che si teneva ordinariamente la domenica.
La chiesetta è stata edificata su iniziativa del condottiero
Giacomo Oldofredi, morto nel 1325. Nel 1979 durante i restauri sono
emersi degli affreschi quattrocinquecenteschi che erano stati coperti
nel 1700 con la rappresentazione della Via Crucis del pittore iseano
Alessandro Voltolini. Restano all’interno le stratificazioni di
rifacimenti e manomissioni non tutti privi di dignità: i ricchi
intagli barocchi, la cancellata settecentesca, le decorazioni del
volto e, sulla parete di destra alcuni degli undici affreschi di
Voltolini. Sull’unico altare è venerato un antico affresco della
Madonna, davanti alla quale i fedeli si raccolgono in preghiera.
CASTELLO
OLDOFREDI
Situato su uno sperone roccioso, quasi ai margini del nucleo
storico di Iseo, il castello di Oldofredi ha pianta quadrata e torri
angolari in pietra viva.
E’ l’unica rocca urbana sopravvissuta di tutto il lago di
Iseo. Costruito nel XI sec. e incendiato dal Barbarossa, nel 1611
venne restaurato da Giacomo Oldofredi. Fu perduto e riconquistato
più volte finché Venezia, dopo il 1454, lo adibì a sede di guarnigione
militare.
Nel 1580 divenne proprietà del comune, che lo affidò ai Cappuccini
affinché un convento potesse svolgere opera di assistenza su un
territorio non risparmiato da carestie ed epidemie. I frati rimasero
nel castello fino al 1798, poi l’edificio fu abbandonato e si avviò
al degrado.
Sulla facciata della chiesa si intravedono resti di decorazioni
affrescate.
Il vigneto adiacente fu occupato nel secondo dopoguerra da
un ingombrante condominio. La costruzione militare, finalmente restaurata
è ora tornata ad impieghi di pubblica utilità ed ospita la biblioteca
comunale.
PIAZZA GARIBALDI
All’inizio dell’ottocento il comune di Iseo sentì la necessità
di creare nuovi spazi mercantili e di rappresentanza. Per questo
affidò all’architetto Rodolfo Vantini la ristrutturazione della
parrocchiale e del municipio. Il vecchio fabbricato del Mercato
dei Grani venne demolito con tutte le sue botteghe medievali. Nello
spazio libero si edificò tra il 1826 e il 1833 un palazzo imponente
con pilastri, spigoli bugnati, colonne e cancellate di ferro.
Accanto al municipio sorge la ex chiesetta di San Rocco, adibita
poi a falegnameria e trasformata in seguito in teatro e sala cinematografica.
Fu demolita nel 1952 per far posto ad un ampliamento del municipio.